Viaggio in India: visita alla metropoli di Calcutta

 

Arrivare a Calcutta significa imbattersi in una metropoli (incluse le periferie somma 17milioni di abitanti!) che è rimasta come l’India di 30/40 anni fa.Migliaia di taxi gialli con le vecchie auto ambassador (le ns 1100 Fiat), le botteghe sui marciapiedi che vendono di tutto e cucinano cibi riempiendo l’aria di spezie e di fumi, il traffico caotico, il perenne frastuono dei clacson, ma anche mercati, colori, i tanti club di cricket stile British.

E’ una città che merita uno o due giorni di visita e può essere considerata come stopover per proseguire verso altre mete. Sicuramente da non perdere: il mercato dei fiori che si svolge al mattino in zona adiacente al fiume Hooghly; le abluzioni nel fiume compiute quotidianamente dai locali; il quartiere della terra cotta dove artigiani creano con la creta manufatti, soprattutto figure di dei, che vengono cotti al sole.

 
 
 

Questa città è stata la prima capitale dell’Impero britannico ma è anche stata contesa da varie nazioni.  Il segno di queste tante influenze si trova impresso nelle chiese cattoliche portoghesi,  nella sinagoga così come nei templi hindu, jain, e nei palazzi coloniali inglesi. Interessante anche la casa-museo dello scrittore e poeta premio Nobel Rabrindanth Tagore, dove sono conservati molti suoi scritti, dipinti e le foto che lo ritraggono con famosi personaggi di tutto il mondo.

ll Mausoleo dedicato alla Regina Vittoria resta comunque un po’ il simbolo della città. Esperienze consigliabili sono le brevi crociere sul fiume Hoogli e soprattutto un pranzo da “Bomti’s”, la casa di un commerciante d’arte che si contraddistingue per il suo bell’arredamento, dove si mangia cibo locale che viene spiegato dal padrone di casa.

 
 
 

Per il pernottamento consiglio vivamente: The Oberoi Grand, hotel 5 stelle heritage, posizione centrale vicino a un mercato, ai ristoranti, diverse le tipologie di camere, vanta una bella piscina; Glemburn Penthouse, al 7° e 8° piano di un palazzo in zona centrale con vista sul parco e Victoria  Memorial, 8 suite molto grandi, tutte diverse tra di loro con arredamento molto curato ed elegante, la zona comune è in stile heritage, suggestiva piscina a sfioro sul tetto.

Calcutta è anche un ideale punto di partenza per esplorare il distretto di Darjeeling, o in alternativa il Sikkim con monasteri buddisti, trekking verso il Khangchendzonga (uno degli 8.000 himalayani). Si possono raggiungere via terra anche il Bhutan e il Nepal.