Spesso i miei clienti che viaggiano in India mi chiedono dove fare mare, al termine di un tour senza dover spendere troppo tempo negli spostamenti. Di solito suggerisco Goa, facilmente raggiungibile in aereo da tutti i principali aeroporti dell’India.
Ci sono tante ragioni per spendere qualche giorno di relax al mare in questo stato che si trova più o meno al centro della costa occidentale del sub-continente indiano.
In primo luogo Goa ha un clima che rende le sue spiagge balneabili da fine settembre a maggio. In secondo luogo oltre ai trenta km di litorale sabbioso vanta un patrimonio storico -architettonico considerevole, testimonianza del suo passato di ex colonia portoghese. Pensate che Goa fu restituita all’India solo nel 1962, quando ormai era diventata indipendente dal dominio inglese già da quattordici anni.
Notevoli sono in particolar modo le chiese cattoliche concentrate nell’area di Goa Vecchia, come la cattedrale di Santa Caterina (di Sé in portoghese) e la basilica di Bom Jesus. Il culto cristiano è ancora molto diffuso a Goa, dove vive una delle comunità cattoliche più popolosa dell’India. E’ bello dedicare almeno una giornata di visita alternando le chiese e i templi Indù, davvero istruttivo di come le diversità religiose sono riuscite a convivere pacificamente in questo stato.